Almeno quattro bambini sono stati uccisi e più di dieci feriti quando gli aerei da guerra della giunta birmana hanno attaccato ieri, 5 febbraio, una scuola nelle vicinanze di Demoso, nello stato Kayah. Due aerei da combattimento hanno sganciato due bombe e hanno sparato con le mitragliatrici sulla scuola nel villaggio di Dawsieei intorno alle 10 del mattino. L’attacco e’ avvenuto nonostante nell’area non ci fossero in questo momento, scontri tra le forze della giunta e i gruppi di resistenza. Dawsieei si trova a circa 10 miglia a ovest della città di Demoso, sulla strada per Loikaw, capitale dello stato Kayah, che ora e’ in parte sotto il controllo del gruppo KNDF (Esercito di difesa nazionale Karenni).
La scuola e’ frequentata da studenti dalla scuola materna fino all’ottavo anno. Ci sono rifugi antiaerei nel complesso scolastico per proteggersi dagli attacchi aerei e dai bombardamenti della giunta, ma l’attacco e’ avvenuto all’improvviso e i bambini non hanno avuto il tempo di mettersi al riparo, ha detto un insegnante.
I bombardamenti hanno distrutto il 90% dell’edificio scolastico, mentre molti dei bambini feriti nell’attacco sono in gravi condizioni. Dawsieei offre rifugio alle persone sfollate a causa dei combattimenti in atto nei loro villaggi, e la scuola del villaggio e’ frequentata sia dai bambini locali che da quelli sfollati. Gli aerei da guerra hanno bombardato anche il vicino villaggio di Loi Nan Hpa, sempre nell’area Demoso, ma il numero delle vittime dell’attacco non e’ ancora noto.
Lo stato Kayah e’ stato pesantemente bombardato dalla giunta dopo il colpo di stato. Lo scorso anno la giunta ha condotto oltre 160 attacchi di artiglieria e 76 attacchi aerei uccidendo e ferendo molti civili.
Secondo il gruppo di difesa Progressive Karenni People, fino al 1° gennaio 2024, gli attacchi aerei della giunta hanno distrutto 46 edifici religiosi, 22 scuole, 14 ospedali e migliaia di case.
Circa 350.000 persone , ovvero più di quattro quinti della popolazione che conta 420.000 Karenni , sono state forzate a fuggire dalle proprie case, tuttavia e’ tutto lo stato Kayah in pericolo e nessun luogo nella foresta o nei monti offre agli sfollati un rifugio sicuro. Le nostre suore Ancelle Missionarie continuano ad essere accanto ai loro fratelli, condividendo sofferenza, difficolta’ e pericolo. Nei brevi messaggi che riescono ad inviare ringraziano per gli aiuti che ricevono e che provvedono a ripartire nei diversi campi profughi a loro affidati. Soprattutto ringraziano per la preghiera che le sostiene e rafforza la loro speranza che presto ci sara’ la pace e potranno ritornare ai propri villaggi e attivita’.
Colgo l’occasione per assicurarvi che le suore che si trovano ora in Campi e localita’ diverse stanno bene e cosi’ pure le bambine e ragazze che hanno portato con loro quando sono state costrette a lasciare la Casa della Pace in Loikaw. Quasi tutte le bambine si trovano fuori dello stato Kayah, insieme a tre suore, in una localita’ per ora piu’ sicura e frequentano la scuola. Insieme a loro vi rinnoviamo il nostro grazie, la vostra vicinanza e gli aiuti che non fate loro mancare sono fondamentali per loro e per quanti riescono a raggiungere. Grazie, grazie e continuiamo insieme ad implorare il dono della PACE.
Un saluto dalle suore e dalle bambine e ragazze di Casa della Pace
Sr. Rosanna Favero, Febbraio 6, 2024
Un saluto dalle suore e dalle bambine e ragazze di Casa della Pace
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